domenica 1 settembre 2024
Percorso modificato a causa dell’alluvione di fine giugno, oggi, a Cogne, per l’edizione
2024 della GranParadisoBike, 40 km a cospetto del Gran Paradiso, con più di settanta atleti al
via – più una quarantina per la non competitiva – che ha visto grandi protagonisti i valdostani: a
firmare l’albo d’oro sono infatti Giulia Challancin e Andreas Vittone, che hanno fatto di testa
solitaria. Molto bene anche Stefano Gerbaz, che conquista il terzo gradino del podio, Emilie
Bionaz e Thierry Philippot, primi Junior.
“Ho interpretato la gara come un buon allenamento – ha commentato Vittone al termine
della sua fatica -, e sono andato al limite dal primo all’ultimo metro”. E così è stato: primi
chilometri a dettare il ritmo nel gruppetto di testa, poi, alle prime asperità, subito a scavare il
divario dagli avversari. Andreas Vittone che aumenta il vantaggio man mano che macina metri e
si permette il lusso, ai meno cinque dal traguardo, di sbagliare percorso: perde una trentina di
secondi, ma non mette a repentaglio la prima posizione. sulla linea d’arrivo posta sul prato di
Sant’Orso, Andreas Vittone (Ktm-Protek-Elettrosyste; 1h 45’57”) precede, di 2’29”, Lorenzo
Trincheri (Scott Racing; 1h 48’26”) e, dopo una prestazione di altissimo livello, Stefano Gerbaz
(Silmax; 1h 51’45”). Al quarto e quinto posto Andrea Righettini (Olympia Factory; 1h 52’54”) e
Adriano Caratide (Leynicese; 1h 53’27”). Più che buona la 9° posizione di Alberto Cosentino
(Loris Bike; 1h 59’47”); così come, 13°, 1° Junior, Thierry Philippot (Gs Lupi Valle d’Aosta; 2h
02’40”); 19°, 3° Junior, Alessandro Fantone (Cicli Lucchini; 2h 08’54”) e 21°, 3° EliteMaster, il
fondista dell’Esercito, tesserato per il Panaché, Mikael Abram (2h 09’11”). Al 23° posto, 4°
Junior, Andrea Brunier (Orange Bike Team; 2h 14’54”); 26°, 1° M7+, Corrado Cottin (Team
Benato; 2h 17’59”); 30° Alberto Grimod (2h 24’14”).
Tutti 40 km al comando in solitaria e 34° assoluta, prima della categoria femminile Giulia
Challancin (Bcl Factory Team; 2h 27’35”) che precede di tre posizioni, 37°, uno sfortunato
Wladimir Cuaz (Cicli Lucchini; 2h 28’31”; 3° M1), vittima di una foratura nelle primissime
batture della corse e transitato oltre la 60° posizione al 27 km, capace di recuperarne poco meno
di trenta nell’ultimo terzo di gara. in 47° e 57° posizione il completamento del podio femminile:
Marta Giaccaglia (Master Team; 2h 34’39”) e Chiara Mandelli (Team Todesco; 2h 37’17”); 60°,
1° Junior, Emilie Bionaz (Cicli Lucchini; 2h 54’35”).