domenica 25 agosto 2024
Edizione 2024 del Tour des Salasses, questa mattina, sul tracciato che ha interessato i
comuni di La Salle, Morgex e Pré-Saint-Didier, organizzato dal Vc Courmayeur MB, che ha
visto imporsi Andrea Siffredi nella Marathon – con ottimo secondo posto di Alessandro
Saravalle – e doppietta valdostana nella Classic, grazie a Emilie Bionaz e Wladimir Cuaz.
Andrea Siffredi dopo il quarto posto lo scorso anno e il terzo nel 2022, ha mette il sigillo, oggi,
con una gara solitaria di testa, facendo anche registrare la sua miglior prestazione sul tracciato. A
sorpresa, ma neppure troppo, la vittoria di Wladimir Cuaz, specialista della Strada, che ha fatto la
differenza nella parte conclusiva del percorso; gradino al del podio colorato di rossonero anche
al femminile, grazie alla prestazione di Emilie Bionaz, prima anche della categoria Juniores.
Pronti, via!, e nella Marathon - 78 km e 3300 metri di dislivello positivo - è subito Andrea
Siffredi a dettare il ritmo, inaccessibile per tutti; il ligure della Scott Racing Team raggiunge un
vantaggio massimo stimato sui sette minuti, divario che si dimezza al giro di boa della Terme di
Pré-Saint-Didier, sulla spinta di Alessandro Saravalle, Nicola Taffarel e Jacopo Billi. Nel parte
conclusiva del tracciato Andrea Siffredi (3h 26’04”) alza di nuovo il numero dei giri e il
vantaggio torna, per lui, rassicurante; Siffredi chiude in solitaria, a braccia alzate, sul traguardo
posto nei prati di Maison Gerboiller, a La Salle; alle sue spalle, per la seconda piazza la spunta
un brillante Alessandro Saravalle (Silmax Racing; 3h 31’14”) e, al terzo e quarto posto, la coppia
della Metallurgica Veneta Mtb, Nicola Taffarel (3h 31’31”) e Jacopo Billi (3h 34’29”) e, a
chiudere la cinquina di testa, Lorenzo Trincheri (Scott Racing; 3h 35’39”). Al 7° posto, il
Campione del Mondo Marathon 2012, a Omans (Francia), il greco Ilias Periklis (Kronos Nikaias;
3h 39’21”); 18°, 4° Under 23, Stefano Gerbaz (Silmax Racing; 3h 51’32”); 52° la prima della
categoria femminile, al terzo successo consecutivo, Costanza Fasolis (MenteCorpo; 4h 37’21”);
a completare il podio, 64°, Maria Zarantonello (Metallurgica Veneta; 4h 44'172) e, 67°, 1° Under
23, Laura Squarise (Dream Team; 4h 47’02”).
Due dopo la Marathon, il via, alle 10.30, della Classic - 42 km e 1300 metri di dislivello – e
un gruppetto di quattro unità a ‘menare le danze’: ritmo alto e Wladimir Cuaz che pare in
controllo. In effetti, dopo il passaggio alle Terme di Pré-Saint-Didier, nei segmenti più duri del
percorso, è il portacolori del Cicli Lucchini a fare selezione e mettere l’ipoteca sulla vittoria.
Wladimir Cuaz (1h 39’19”; 1° M1) fa il suo ingresso sul rettilineo finale in solitaria e assiste alla
volata ‘lunga’ tra quattro Juniores per le posizioni sul podio: a spuntarla è Edoardo Bozzo (Rive
Rosse; 1h 40’17”) che ha la meglio su Diego Bonelli (Mtb Academy Giaveno; 1h 40’19”), Diego
Milan (Rock Bike; 1h 40’22”) e Thierry Philippot (Gs Lupi Valle d’Aosta; 1h 40’23”). Molto
bene, 9° e 2° M1, un altro ‘stradista’, Thierry Montrosset (Tabros; 1h 45’36”); 11°, 8° Junior,
Alessandro Fantone (Cicli Lucchini; 1h 48’16”); 17°, 1° M3, Yuri Droz (De Rosa Santini; 1h
49’56”); 18° Andrea Brunier (Orange Bike Team; 1h 50’21”; 10° Juniores); 31° Erik Rosaire
(Gs Godioz; 1h 58’52”; 3° M3); 52° Moreno Philippot (Gs Lupi; 2h 06’00”; 8° M4); 54°
Guglielmo Commod (Vtt Arnad; 5° M5); 70° assoluta, prima Donne e prima Juniores, Emilie
Bionaz (Cicli Lucchini; 2h 30’44”), a precedere 82°, Chiara Musso (Rodman; 2h 31’15”) e, 88°,
Paola Roversi (2h 36’09”); 81° Massimiliano Leidi (Gs Aquile; 11° M5).