com 84-85 2021

25 luglio 2021
partenza es-al
podio donne
podio maschile

domenica 25 luglio 2021

com _ 084 - 21 Arias Cuervo, Parisi e Berta danno spettacolo al Tour des Salasses a La Salle

Con modalità e condotte di gara completamente diverse, Diego Alfonso Arias Cuervo, Yannick Parisi e Martina Berta incantano la Valdigne e s’impongono nell’edizione 2021 del Tour des Salasses, dando autentico spettacolo sui sentieri di La Salle, Morgex e Pré-Saint-Didier, comuni che oggi hanno accolto più di 440 biker della MountainBike, che si sono dati battaglia nella GranFondo e, per Allievi e Esordienti, nell’Xco abbinata nazionale.

Nella Marathon - 75 km e 2850 metri di dislivello positivo – Arias Cueva parte a ritmi elevatissimi; al termine della prima discesa, sbaglia percorso, si ritrova al Bike Park di La Salle. L’organizzazione lo guida sul tracciato, sul punto dove aveva sbagliato percorso e, a quel punto dopo aver perso almeno una quindicina di minuti, il colombiano si metta alla rincorsa della testa della corsa. A dettare il ritmo, dall’errore di Arias Cuerva, sono i due Boscaro Racing, Lorenzo Laposse e, a seguire a una manciata di secondi, Adriano Caratide. Subito dietro, fanno gara “in compagnia”, Giuseppe Lamastra (Silmax Racing) e Alessandro Saravalle (Gs Aosta). Arias Cuerva ‘macina’ chilometri e avversari e, al penultimo scollinamento, a 5mila metri dall’arrivo, agguanta il fuggitivo solitario, Lorenzo Laposse. Da quel momento è una cavalcata solitaria: Diego Alfonso Arias Cuervo piomba, da solo, in zona arrivo, e taglia il traguardo con il crono di 3h 37’54”: per lui la Marathon non è stata di 75 km, ma ha per certo superato gli 80. Alle sue spalle, intero podio Boscaro, con Lorenzo Laposse (3h 39’24”; a 1’29”8) e Adriano Caratide (3h 43’13”; a 5’18”8). Al quarto e quinto posto, in realtà giunti appaiati e per mano, Giuseppe Lamastra e Alessandro Saravalle (3h 46’36”). Parte accorta, nella competizione femminile, Martina Berta (Santa Cruz), in gara sulle strade di casa e, forse, intimorita da una distanza lunga e poco conosciuta. Al primo Gpm, passa in testa Annabella Stropparo (Team Trek Series), e ha un leggero margine su Berta, Costanza Fasolis (Rdr Italia Leycinese) e Nicole Pesse (KtmProtek-Elettrosystem), e le posizioni restano cristallizzate fino alla caduta, in discesa, della Stropparo, anche se Martina Berta aveva già aumentato il suo ritmo. A quel punto il podio è definito: Martina Berta (4h 21’59”; 29° assoluta) s’aggiudica la Marathon in rosa, a precedere Costanza Fasolis (4h 34’58”) e, prima Under 23, Nicole Pesse (4h 48’27”).

La Classic - 50 km e 1750 metri D+ - è in pratica un assoluto di Yannikc Parisi (Cicli Lucchini) che metro dopo metro incrementa il vantaggio sugli immediati inseguitori. Poco meno di 180” di vantaggio al giro di boa, alle terme di Pré-Saint-Didier, il divario dilata nella seconda metà di gara; Parisi si presenta al Bike Park e chiude la sua fatica in 2h 23’35”, a precedere Giorgio Francisco (2h 31’41”) e Filippo Agostinacchio (Scott Libarna Xco), terzetto che occupa per intero anche il podio Juniores.al quarto posto Daniele Malusardi (2h 37’27”; 1° Elite Master) e quinto Gabriele Miazza (2h 38”45”; 1° Under 23 e a lungo ‘titolare’ della terza posizione assoluta). Al sesto e settimo posto Thierry Grivel (Silmax Racing; 2h 41’05”; 2° Under) e Herik Del Degan (Cicli Lucchini (2h 42’55”; 1° M4). Al 13° posto Alessio Cino (Scott Libarna Xco; 2h 52’11”; 6° Junior); 23° Diego Tremblan (Vc Courmayeur MB; 3h 01’47”; 5° M4); 26° Didier Chanoine (Vc Courmayeur MB; 3h 03’40”; 3° Elite Master).

Al femminile, il successo va a Sabrina Yara Monte (Rive Rosse; 3h 16’44”; 1° Elite) davanti a Martina Stirano (Team LaPierre; 3h 21’28”; 1° Under 23) e a Alessia Leidi (Gs Aquile; 3h 21’51”; 1° Elite Sport Donne).

Partiti dieci minuti dopo la GranFondo, su un percorso di 14 km e 400 metri di dislivello, il via all’abbinata nazionale riservata a Esordienti e Allievi. Negli Allievi secondo anno, dopo buona parte di gara di testa in coppia, a imporsi è il campione italiano in carica, Elian Paccagnella (Kardaun-Cardano; 42’05”4), davanti al neo campione regionale, Gabriel Borre (Cicli Lucchini; 43’09”9) seguito da Stefano Gerbaz (Cicli Lucchini; 46’22”6). Unica concorrente al femminile e gradino alto a Vittoria Rizzo (Gs Termo La Spezia; 46’43”4).

Negli Allievi primo anno, successo dell’altoatesino Felix Engele (44’06”9) a precedere la coppia griffata Rock Bike Team, Diego Milan (44’29”1) e Dagim Costa (44’56”6). All’ottavo posto Gilles Del Degan (Cicli Lucchini); 9° Giuseppe Abbate (Scott Libarna Xco) ;10° Michel Perron (Orange Bike Team).

Simone Picchetto (Mtb Cinghiali) conquista il primo posto della categoria in 48’30”4, seguito dal valdostano (Orange Bike team; 48’30”6) Teseo Barrel Bortolotti e da Lorenzo Galvagno (Vigor; 50’44”8). Al femminile, Anna Pellegrino (Buzzi Unicem; 43’59”9) ha preceduto Emilie Bionaz (Cicli Lucchini; 47’20”1).

Negli Esordienti secondo anno, bella vittoria di Thierry Philippot (Gs Lupi Valle d’Aosta; 44’36”6), seguito da Filippo Massimino (Buzzi Unicem Bike Team; 45’40”1) e Francesco Riva (Rock bike team; 46’08”4). Nella competizione femminile, Marika Combo (Rostese Giant; 4’22”9), precede Anja Simmerle (Kardaun-Cardano; 45’04”6) e Rebecca Coia (Team Frogs).

Negli Esordienti primo anno, piazza d’onore di Teseo Bortolotti Barrel (Orange Bike Team; 48’30”6) superato nella volata finale da Simone Picchetto (Mtb I Cinghiali; 48’30”4), con terzo Lorenzo Galvagno (Vigor; 50’44”8). Al femminile, Elisa Giangrasso (Orange Bike Team; 44’01’9) ha preceduto Annie Vevey (Vc Courmayeur MB; 46’22”9).

 

com _ 085 - 21 All’altoatesina Widmann e al neozelandese Pene la tappa Ixs DH di Pila (Vd’A)

Grande spettacolo a Pila, oggi, con i funamboli del Downhill, impegnati nella tappa valdostana dell’Ixc European Cup, che ha visto imporsi l’altoatesina Veronika Widmann e il neozelandese Tuhoto-Ariki Pene.

Nella Super-final Elite, sulla pista dedicata a Corrado Hérin, il neozelandese Tuhoto-Ariki Pene (3’45”072) ha preceduto il britannico Matt Walker (3’48”897) e l’austriaco Luke Meier Smith (3’50”431). Nella competizione femminile, è l’altoatesina Veronika Widmann (4’02”420) a dominate la gara, lasciandosi alle spalle la bulgara Izabela Yabnkova (4’11”654) e l’italiana Alia Marcellini (4’21”242).

Nella finale di consolazione, vinta dallo svizzero Elia Saurer (3’45”132), al 61° e 62° posto assoluto, la coppia del Vtt Arnad , Gabriele Curatoli (4’08”495) e Luca Srà (4’09”006); 71° François Vicquery (Vtt Arnad; 4’11”468); 89° Marco Antonini (Black Arrows; 4’39”295).

MountainBike

Matteo Siffredi (Scott Italia Libarna) ha vinto, oggi, a Campochiesa (Savona), il memorial Giuliano Effarotti, davanti a Carlo Cortesi e Luca Rosselli, entrambi del Quiliano Bike.

 

Ancora un podio di Mélanie Bosonin (Vtt Arnad), oggi, a Rosta, nel 12° memorial Papà Benetto. Mélanin Bosonin è stata preceduta da Elisabetta Ricciardi (Rusty Bike) e da Nicole Carli.