110.17 Sylvie Truc e Lucrezia Balbo in evidenza a Borgo Valsugana (TN)

10 settembre 2017

domenica 10 settembre 2017

Gara in linea, oggi, ieri, a Borgoassa Valsugana (Trento), dov’era in programma la 18°

Coppa Rosa – Gran Premio Direttori sportivi. A imporsi nella volata a cinque Eleonora Camilla

Gasparrini (Nonese) che ha coperto i 57,400 chilometri in 1h 36’45”, alla media di 35,597 km/h.;

la piemontese, al primo anno Allievi, si era aggiudicata anche l’edizione 2016 tra le Esordienti

Alle sue spalle l’altoatesina Veronica Zaninelli (Mendelspeck) e Gaia Masetti (Inpa).

La gara - quattro giri in circuito, di 11,7 km -, viveva la svolta decisiva nel finale, con

l’ascesa di Telve, Gran Premio della Montagna, salita di 2,8 km con pendenza media del 5,1% e

punta al 10%; Gpm posto a 3,3 km dall’arrivo, 2,3 km in discesa. Nella salita uscivano dal

gruppo otto atlete, che si giocavano le prime posizioni. Nel gruppetto che tagliava il traguardo

con 10” di distacco dalla vincitrice, la coppia della Rappresentativa valdostan: 14° posto a Sylvie

Truc (Cicli Lucchini) e 37° a Lucrezia Balbo (Gs Lupi Valle d’Aosta).

Questa mattina, sulla strada la categoria maschile, con più di 360 concorrenti al via. al

termine di 56,500 chilometri, percorsi alla media di 38,683 km/h., vittoria in rimonta del veneto

Marco Codemo (Valcavasia Junior), che brucia allo sprint il toscano Giosué Crescioli

(Empolese), in fuga solitaria fino a 150 metri dalla linea d’arrivo; terzo Giovanni Vito (Cage-

Capes) con un ritardo di 14” dalla coppia di testa.

Per certo poco fortunata la prestazione dei tre Allievi della Rappresentativa valdostana,

portacolori dell’Orange Bike Team: Matteo Balestrini, Federico Neyroz e Yannick Verraz.

Iscritti con gli ultimi tre numeri dell’ordine di partenza, sono partiti in coda al gruppo; a

pochissimo dal via Yannick Verraz era vittima di una caduta, perdeva posizioni e al 20°

chilometro la giuria decreta il ‘fuori corsa’. Nel frattempo, Matteo Balestrini e Federico Neyroz

recuperavano posizioni su posizioni, e a metà gara si assestavano a ridosso della settantesima

posizione. Il ritmo della corsa era molto alto e, intorno al 65° chilometro la direzione di corsa,

constatati i quattro minuti di ritardo dal gruppo di testa, decretava il ‘fuori corsa’; gara selettiva,

che vedeva meno di 40 concorrenti tagliare il traguardo finale.