sabato 21 luglio 2018
È grande spettacolo a Pila (Valle d’Aosta), sede dei Campionati Italiani di Cross country
(oggi) e che domani assegnerà anche i titoli di Downhill e Trial. Nella giornata di apertura, tutta
l’attenzione era incentrata nell’Xco olimpico, con ben sei titoli tricolore in palio; negli Under 23,
il valdostano Alessandro Saravalle sfiora la medaglia d’oro, al termine di una gara tutta di testa e
beffato soltanto nei metri conclusivi da Juri Zanotto. Negli Juniores bene Andreas Vittone,
quinto e secondo tra i primo anno in categoria e Roberto Vassoney, autore di due giri – i
conclusivi – sui ritmi dei migliori, che paga una partenza non fortunatissima e conclude in 13°
posizione. Al femminile, gran numero della Under 23 Marika Tovo, seconda assoluta compresa
la categoria Elite; costretta al ritiro Martina Berta, brillante soltanto nel primo giro del tracciato.
Negli Under 23, subito al comando un terzetto, che presto diventa una coppia, con
Alessandro Saravalle (Silmax) a far gara di testa con incollato alla ruota Juri Zanotti (Torpado
Gabogas. Giro dopo giro il vantaggio dei battistrada aumenta e i due si disputano la vittoria in
volata, che sorride a Zanotti, che chiude in 1h 26’01”, con due secondi di vantaggio su Saravalle
e, terzo, a 1’17”, Alessio Agostinelli (SuperBike). In 17° posizione Dominique Sitta (Silmax; a
10’28”); 22° Davide Pinato (Vittoria; a 17’00); 26° Davide Aresca (Vittoria; a 18’44”).
Negli Juniores, il successo è andato a Simone Avondetto (Silmax; 1h 11’05”) a precedere
Zaccaria Toccoli (Focus; a 41”) e Filippo Fontana (Gottardo; a 1’42”). Quarto e quinto posto alla
coppia del Vc Monte Tamaro, Andrea Colombo (a 2’29”) e Andreas Vittone (a 3’44”). In 13°
posizione Roberto Vassoney (Gs Lupi; a 8’39”)), in grande rimonta nelle ultime due tornate,
bravo a recuperare sei/sette posizioni; 24° Thierry Grivel (Rdr Italia Factory Team; a 11’12”));
39° Mathieu Montovert e 54° Federico Serpone (Gs Lupi).
Al femminile, tutte insieme sul tracciato Elite, Under 23 e Juniores, con partenze nell’ordine
a due minuti di distanza una categoria dall’altra. Davanti, è subito Serena Calvetti (Ktm –
Protek) a dettare il ritmo, e il vantaggio su Eva Lechner (Cse) sembra poter assumere contorni
interessanti. Ma l’altoatesina tiene nel mirino la Calvetti, mentre allo loro spalle la prima tra le
Under 23 – partita dopo due minuti rispetto alla Elite – rimonta posizioni su posizioni.
All’ultimo giro la Lechner (1h 26’29”)fa la differenza e si avvia alla vittoria solitaria; Marika
Tovo (Team Rudy Project) recupera anche Serena Calvetti (a 1’11”) e chiude seconda assoluta,
dominatrice assoluta della Under 23. Sul podio con Lechner e Calvetti, terza, Chiara Teocchi
(Bianchi Conutervail); a 2’40”). Argento alle spalle della Tovo (1h 25’20”) la compagna di
sodalizio, Giorgia Machet (Rudy Project; a 2’30”) e, terza Greta Seiwald (Team Focus; a 3’05”).
Costretta al ritiro Martina Berta (Cse). Nelle Juniores, maglia tricolore a Giada Specia
(Velociraptors; 1h 14’26”), davanti a Julia Maria Graf (Kardaun; a 55”) e a Giulia Bertoni
(Ucla1991; a 1’22”). All’ottavo posto Martina Stirano (Team LaPierre; a 8’49”); 9° Camilla De
Pieri (Bici Camogli; a 11’36”); 10° Camilla Martinet (Merida Italia; a 12’48”).