com _ 072-20 Una foratura nega il podio a Martina Berta nell’Xco U23 a Monte Tamaro (SUI)

18 ottobre 2020

domenica 18 ottobre 2020

Quattro dei cinque giri saldamente con l’argento al collo, poi la foratura e l’uscita dal podio di Martina Berta, questo pomeriggio, nel Cross country dei Campionati europei di Mountainbike di Monte Tamaro – Monteceneri (Svizzera). L’Italia conquista comunque l’argento, grazie alla progressione di Marika Tovo e chiude la rassegna continentale con un podio a giornata. Nelle prove riservate agli Juniores della mattina, buone prestazioni dei valdostani in gara, con Nicole Pesse nei ‘dieci’ e i primo anno in categoria, Giulia Challancin e Filippo Agostinacchio, che entrano nei migliori venti della classifica.

Nelle Under 23 Donne fa gara solitaria la neo campionessa del mondo, la francese Loana Lecomte (1h 12’43) che incrementa il suo vantaggio giro dopo giro. Alle sue spalle, gara fotocopia della transalpina per Martina Berta (Centro sportivo Esercito), che è saldamente seconda fino all’inizio del quarto giro, con un minuto di vantaggio sulle inseguitrici; all’inizio della quarta tornata è costretta a fermarsi al box tecnico per riparare la foratura alla ruota posteriore. Alle sue spalle rimontano Marika Tovo e la russa Viktoria Kirsanova e, all’intermedio le due hanno rispettivamente 14 e 9” di vantaggio sulla valdostana. Ma Martina Berta non trova più il ritmo gara e le due davanti allungano: argento a Marika Tovo, attardata di 4’19” dalla Lecomte; bronzo alla Kirsanova, a 4’36”, con quarta Martina Berta, a 5’21; bene anche Giorgia Marchet, sesta con un ritardo di 5’52”.

Nelle Juniores Donne fa gara a sé l’austriaca Mona Mitterwallner (59’32”), al comando dal primo metro di gara, che lascia le avversarie molto distanti: argento alla francese Olivia Onesti (1h 02’07”; a 2’36”) e bronzo all’olandese Puck Pieterse (1h 02’38”; a 3’07”). Centra la decima posizione una positiva Nicole Pesse (Rdr Italia Factory; 1h 04’44”); entra nelle migliori venti, 19°, Giulia Challancin (Scott Italia Libarna; 1h 07’39”).

Più ‘stretto’ l’arrivo nella competizione maschile, dove ha la meglio il danese OliverVedersø Sølvhøj (1h 05’34”), che precede di 10 e 14” la coppia svizzera Janis Baumann (1h 05’44”) e Luke Wiedmann (1h 05’48”). In 13° posizione il migliore degli azzurri, Matteo Siffredi (Scott Italia Libarna; 1h 08’30”); 20° Filippo Agostinacchio (Scott Italia Libarna; 1h 09’37”); 50° Yannick Parisi (Merida Italia Team; 1h 17’14”).